Ricordate Pacco, doppio pacco e contropaccotto, l’ultimo film di Nanni Loy dove geni della truffa napoletana ne inventano mille e una per gabbare il prossimo? Qualcosa di simile sta accadendo a Mosul, a proposito dell’omonima diga a nord della capitale del califfato d’Iraq.
La Siria è andata al voto per la seconda volta dall’inizio della guerra civile, ma non se ne parla. Quasi cinque milioni di persone hanno votato, sui quasi nove di aventi diritto, in 10 delle 14 province del paese in guerra da cinque anni, eppure la notizia è passata sotto silenzio.
Non era affatto scontato che Hillary e Trump vincessero facile nella Grande mela, come pure titola il New York Times dopo il martedì divenuto il punto di svolta delle primarie Usa.
Non è un caso che per la sua prima visita pastorale Jorge Mario Bergoglio scelse Lampedusa. Terra di migranti, oltre che di pescatori, e sull’altare a barchetta e il pulpito ricavato da un timone scassato, al vento della campagnola che gli rovesciava la mantella al punto da farlo parere un imam, più che un papa, Francesco ha dato il segno al suo pontificare.
Gianroberto Casaleggio se n’è andato per un ictus, ieri a Milano, nella città in cui era venuto al mondo il 14 agosto di 61 anni fa, e i più sono venuti giù dal pero alla notizia.
Venerdì scorso, la sera di Bruxelles era attraversata dagli echi di due colonne di sirene.
La primavera a Cuba è sbocciata sulle ali dell’Air force one in volo sull’Avana.
Il 19 marzo scocca, inesorabile, la festa del papà. Ci piace omaggiare il lieto giorno contando una novella di verghiana impronta. L’avventura di un povero padre. Uno dei tanti che potrebbe essere chiunque, un qualunque nessuno a specchio dei tempi, ma è uno.
È tornata una calma apparente a Ben Gardane, dopo un giorno di fuoco e una notte di coprifuoco che hanno lasciato più di cinquanta morti sul terreno. La quiete dopo la tempesta, anche se la bufera è di là da venire, in Tunisia. Col confine libico a un passo, indifeso da una barriera di filo spinato e sabbia.
Il tiro con l’arco ai Fori, con vista sul Colosseo. Dove si terrà la sfilata dei vincitori e il traguardo dei ciclisti, mentre i maratoneti passeranno sotto l’arco di Costantino. E il beach volley al Circo Massimo. È pieno di appuntamenti a dir poco esaltanti il piano per Roma 2024 presentato al Palacongressi dal comitato organizzatore dei giochi olimpici presieduto da Luca Cordero di Montezemolo.