in Belle lettere
Stregati da Desiati
Dal look, più che dal libro. Il resto è noia. Einaudi vince lo Strega numero 76 con l’autore di Straniati, uno dei due candidati in lizza per la casa editrice. Alla Raimo i premi giovani e off
Dal look, più che dal libro. Il resto è noia. Einaudi vince lo Strega numero 76 con l’autore di Straniati, uno dei due candidati in lizza per la casa editrice. Alla Raimo i premi giovani e off
Refugees: un progetto e una doppia esposizione di Keisuke Matsuoka a cura della galleria Faber di Roma. Per parlare di coraggio, speranza e rinascita nel presente
Giorno verrà in cui alle persone di una qualche intelligenza sarà tolto il diritto di parola per rispettare il pensiero degli imbecilli, cioè della maggioranza, in nome della tolleranza. Così profetizzava Dostoevskij, un pajo di secoli fa.
La prima cosa giusta l’ha detta lo speaker del G7 al termine della riunione d’urgenza, quando già i missili fioccavano sull’Ucraina: Putin si è messo dalla parte sbagliata della storia. Poi tutti a sanzionare di brutto il barbaro moscovita.
Giurin giurello / star sul Colle è così bello / con la fava, oltre all’uccello / becchi tosto il Mattarello /
Ci sono due Monie, una con la i e l’altra con la j. Una mette in mostra le cose dell’altra, l’altra mette in mostra una città, Fermo, come fosse una quinta teatrale. Un suo personale palcoscenico dove i fermani stanno, come marionette d’un incanto. Uno spettacolo fiabesco degno dell’opera dei pupi.
In mostra nella sede della fondazione lucchese la storia di un rapporto durato quarant’anni. E le tele di un pittore e scrittore quanto mai attuale per l’amore per la libertà da ogni costrizione
Al Palaexpo di Roma opere e materiali del duo Munari e Montessori per una mostra tutta da godere per grandi e piccini. Perché educare al bello si può, anche solo sfiorandolo. Fino al 27 febbraio
Alle scuderie del Quirinale Jean Clair rivisita l’opera di Dante senza misurarsi con gli orrori coevi. L’eterna fascinazione del male di un Occidente incapace di sopravvivere ai propri miti
Klimt e l’Italia, doppio appuntamento a Roma e Piacenza con l’artista viennese che più di altri seppe incarnare lo spirito del suo tempo e perì di Spagnola con la fine dell’impero asburgico