Riflessioni di un genitore assente e un osservatore fuori tempo sull’ingresso alle medie
Riflessioni di un genitore assente e un osservatore fuori tempo sull’ingresso alle medie
La resa di Kiev, le due canaglie e l’ideologia gender. Le parole sante di papa Bergoglio
Papà, chi è Barbablù? Un tale che ha ucciso tante donne Come? Col pugnale E non le poteva pistolettare?
Nell’ultima fase della sua vita, uno dei tormentoni preferiti da mio padre era: siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti. Coerente al lascito paterno, ho cominciato l’anno meglio di quanto abbia finito il precedente. Se con l’infarto l’avevo scampata, ci ho riprovato col coronavirus.
Serve una nuova resistenza, al di fuori di categorie superate, ché il mondo nuovo ha già aperto i cancelli. Frammenti di un discorso letterario e politico a margine dell’ennesimo decreto Conte sul Covid.
Una notte di novembre di trent’anni fa, giorno più giorno meno, veniva giù un muro. Il muro della vergogna, era stato ribattezzato, e divideva non solo materialmente Berlino e la Germania ma idealmente l’Europa, divisa in blocchi, il mondo della guerra fredda.
È di qualche tempo fa la notizia della prima bambolina genderfree in commercio.
Note a margine del dibattito sulla cancellazione dell’insegnamento della storia
A proposito di liberazione e dintorni, tre pillole di libertà tratte dal circo mediatico del 25 aprile.
Cent’anni fa, nella notte appena trascorsa, il mondo conobbe la maggiore e più imperitura rivoluzione di sempre: quella che portò all’instaurazione del comunismo in Russia.