C’erano una volta gli aruspici Etruschi, ma anche italici, Sabini eccetera. Divinavano, vi squadernavano davanti un fegato e, oplà, sapevate quel che sarebbe successo negli anni a venire.
C’erano una volta gli aruspici Etruschi, ma anche italici, Sabini eccetera. Divinavano, vi squadernavano davanti un fegato e, oplà, sapevate quel che sarebbe successo negli anni a venire.
La sagoma scura del carrarmato campeggia sulla copertina rossa, tra le fumate delle granate, bianche come il titolo: 2017, war with Russia. Sugli scaffali delle librerie londinesi, dov’è appena uscito, fa un bell’effetto, con quei caratteri grandi e un po’ retrò, stile anni ‘70.