Una premessa, anzitutto, su Pablo Echaurren. Il suo uso del colore è un’avventura cromatica capace di traversare gli anni e le mode, le manìe e i tic incrociando ogni sorta di stili e materie per fare del proprio agire artistico un sol corpus.
Una premessa, anzitutto, su Pablo Echaurren. Il suo uso del colore è un’avventura cromatica capace di traversare gli anni e le mode, le manìe e i tic incrociando ogni sorta di stili e materie per fare del proprio agire artistico un sol corpus.
C’è sempre una sorta di prudérie ad affrontare il tema Balthus. E lui, se fosse ancora vivo, certo se la ghignerebbe da vecchio satiro, dietro ai vetri e le boiserie del villone svizzero di Rossinière.
Un pittore unico e inqualificabile. Così definisce Jacques Joseph Tissot la curatrice Cyrille Sciama nella mostra romana che porta per la prima volta in Italia l’artista francese. Un personaggio da romanzo, per dirla ancora come lei, assai noto ai suoi tempi ma semisconosciuto in patria e all’estero, eccezion fatta per il mondo anglosassone. L’Inghilterra che fu sua seconda patria e gli Stati Uniti che ne...
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Troppo umano, avrebbe detto Nietzsche. Ma anche un artista davvero unico. Alla Fondazione Roma l’opera di un uomo capace di vivere in simbiosi con l’arte. Il circo come metafora e scommessa contro le avversità della vita.
Al Vittoriano di Roma Yuri Kalyuta, l’accademico che unisce Russia e Ucraina
A cinquant’anni dalla morte, due mostre emiliane omaggiano Antonio Ligabue
Frida Kahlo tra arte, amore e rivoluzione: un pamphlet di Stefania Bonura racconta l’artista