Cade Assad in un conflitto lampo, dopo un quindicennio di guerra civile. La Siria, sull’orlo della spartizione a tre, tutto sarà fuorché democratica. Gli Usa si terranno i pozzi, Erdogan si sbarazzerà dei curdi, Bibi realizza la Grande Israele. E Mosca resta col cerino spento, mentre l’Iran aspetta il suo turno