Big Don è il 47esimo presidente Usa. Ma aspettando l’insediamento tutto può ancora accadere. Cosa (non) cambierà con il bis dell’uomo dal ciuffo
Big Don è il 47esimo presidente Usa. Ma aspettando l’insediamento tutto può ancora accadere. Cosa (non) cambierà con il bis dell’uomo dal ciuffo
Ursula von der Pfizer ce l’ha fatta. Bissa il primo mandato, molla la Melona e si riveste di verde. Meriti e progetti di Nostra signora dei vaccini per l’Europa che è stata e sarà
Ma che sorpresa, la desistenza in Francia ha fatto il suo, a perdere è la canaille di Voltaire
Come un partito di quattro gatti neri è diventato maggioranza nel Belpaese e cosa succederà adesso
Giurin giurello / star sul Colle è così bello / con la fava, oltre all’uccello / becchi tosto il Mattarello /
Eh sì, lo ammetto, non ce l’ho fatta. Ridurre il numero dei parlamentari, come già nel programma della P2. Oppure lasciare il circo com’è, secondo i desiderata d’ogni antisovranista e di Renzi.
L’Emilia resiste alle orde leghiste, i Cinque stelle no. E il Pd già chiede il conto.
Chissà che rodimento, per Salvini, aldilà dei sorrisetti vacui e delle spavalderie di rito. Chissà che giramento, a vedere l’Umbria ubertosa, una delle regioni più rosse d’Italia, tutta coperta di blu.
L’uomo è lì, tronfio e imbolsito, più simile a un pippobaudo che all’icona del duro costruita in un ventennio di potere quasi assoluto. Neppure troppo virile col suo cappuccio di pelliccia nel gelido inverno russo, ma più che mai vincente.
Mentre i rimasugli del PdR si leccano le ferite, i radicalscìc preparano le valige (solo a chiacchiere, purtroppo) per andarsene da un paese razzista, omofobo e via piagnisteggiando e gli altri a una stagione di lotte & botte a perdere, cerchiamo di capire cos’è successo a sinistra e altrove, e soprattutto cosa accadrà con il voto di domenica.