Dice un proverbio delle mie parti: chi pecora se fa, lu lupu se la magna. Il monito, di facile intuizione, s’adagia perfettamente all’insieme del bel suolo italico di questi tempi.
Dice un proverbio delle mie parti: chi pecora se fa, lu lupu se la magna. Il monito, di facile intuizione, s’adagia perfettamente all’insieme del bel suolo italico di questi tempi.
Ricordate Pacco, doppio pacco e contropaccotto, l’ultimo film di Nanni Loy dove geni della truffa napoletana ne inventano mille e una per gabbare il prossimo? Qualcosa di simile sta accadendo a Mosul, a proposito dell’omonima diga a nord della capitale del califfato d’Iraq.
Da un paio di milioni d’anni, più o meno da quando l’uomo è apparso sulla terra, il primo pensiero al risveglio, il suo primo bisogno, è stato fisico. Accucciarsi dietro una fratta o, con l’evoluzione della specie, andare al cesso per sbrigare quel che natura chiede. Ora non più.