Al Palaexpo di Roma opere e materiali del duo Munari e Montessori per una mostra tutta da godere per grandi e piccini. Perché educare al bello si può, anche solo sfiorandolo. Fino al 27 febbraio
Al Palaexpo di Roma opere e materiali del duo Munari e Montessori per una mostra tutta da godere per grandi e piccini. Perché educare al bello si può, anche solo sfiorandolo. Fino al 27 febbraio
Alle scuderie del Quirinale Jean Clair rivisita l’opera di Dante senza misurarsi con gli orrori coevi. L’eterna fascinazione del male di un Occidente incapace di sopravvivere ai propri miti
Son sfilacce di garzolino, bendaggi mummifici quelli in bellavista alla galleria Faber. Sono squarci dell’animo, viscere eviscerate, nodi & snodi interiori quelli che Giulia Spernazza mette in mostra.
Immaginate d’essere in piena campagna, nel niente. Sole a picco, temperature da schiantare pure le lucertole, sterpaglia che piglia fuoco qua e là, tra un centro commerciale e una complanare. Insomma, il nulla urbanizzato da cui si levano pennacchi di fumo. Poi, oplà, ecco che appare.
Se t’avvicini con naso alla tela pare di sentirlo ancora, l’odore del mare. Quello che sale dal porto, la brezza marina che dai rivi s’infila su, pei campi e la macchia; l’olio dei tonni in scatola col quale stemperava i colori, in mancanza di meglio. Ci mancava il covid perché l’opera di Mario Puccini (1869-1920) subisse in morte le tribolazioni in vita.
Grande riapertura delle Scuderie del Quirinale con la nascita della nazione italica. Rari capolavori raccontano l’Italia romanizzata, alla faccia del paese reale e di popolazioni tuttora ignorate
Inaugurata In terra di Vulci, scultura contemporanea dentro e fuori le mura. Una rassegna itinerante con la partecipazione di nove artisti: ormai un classico della Maremma laziale, fino al 13 settembre
Se è vero che le colpe dei padri cascano sui figli, non è vero il contrario: i meriti dei figli non ricascano sui padri. Prendi Giovanni Santi, per esempio.
Al Museo nazionale romano i tesori dell’Arabia Saudita. Un bazar mediorientale che vale la visita.
È un pezzo di storia dell’arte, e di storia in quanto tale, la mostra su Cagli a palazzo Cipolla, nella centralissima via del Corso.