Perché il 17 settembre è uno spartiacque della storia. Le ripercussioni dell’attacco hitech israeliano
Perché il 17 settembre è uno spartiacque della storia. Le ripercussioni dell’attacco hitech israeliano
Il presidente iraniano Raisi si schianta al confine con l’Azerbaijan. Incidente o attentato? I fatti
Dopo la rappresaglia dimostrativa all’Iran gli Usa mettono l’ennesimo veto all’ingresso della Palestina all’Onu e il Congresso approva miliardi di aiuti militari a Israele. Netanyahu potrà fare tabula rasa di Gaza o quel che ne resta, spianando l’ultimo bastione di resistenza a Rafah. La soluzione finale per i palestinesi nella Striscia è ormai a portata di mano e l’Apocalisse s’appressa, a singhiozzo
Scenari e retroscena dell’attacco dell’Iran a Israele: una rappresaglia preannunciata e ipercontrollata. La Terza guerra mondiale è rimandata (dopo la pubblicità)
Netanyahu rilancia, a Gaza e Damasco. Il marchese del Grillo in salsa mediorientale che piace allo strabico mondo (e ai media) occidentali
È questione di giorni, in barba a ogni nuova tregua. La Striscia sarà spianata, e la questione dei territori occupati entrerà in una nuova fase, non certo definitiva. A due mesi dal “Diluvio Al Aqsa”, come i militanti di Hamas hanno battezzato l’offensiva su Israele, ricostruiamo quanto sta portando alla soluzione finale palestinese, almeno a Gaza, per dirla come Eichmann.