L’Emilia resiste alle orde leghiste, i Cinque stelle no. E il Pd già chiede il conto.
L’Emilia resiste alle orde leghiste, i Cinque stelle no. E il Pd già chiede il conto.
Una notte di novembre di trent’anni fa, giorno più giorno meno, veniva giù un muro. Il muro della vergogna, era stato ribattezzato, e divideva non solo materialmente Berlino e la Germania ma idealmente l’Europa, divisa in blocchi, il mondo della guerra fredda.
Chissà che rodimento, per Salvini, aldilà dei sorrisetti vacui e delle spavalderie di rito. Chissà che giramento, a vedere l’Umbria ubertosa, una delle regioni più rosse d’Italia, tutta coperta di blu.
Più che un bis-Conte è un bis-cotto, e va bene così. Chi s’accontenta gode, ma chi gode è più contento, si sa.
Dopo i cinesi a Milano, i cammellati colpiscono ancora alle primarie del Pd.
Marino ci (ri)pensa. Dal Campidoglio arringa i suoi, il Pd verso la conta