Donatella Di Pietrantonio vince il premio Strega 2024. Storie di donne sull’orlo d’una crisi d’identità
Donatella Di Pietrantonio vince il premio Strega 2024. Storie di donne sull’orlo d’una crisi d’identità
Vittoria scontata al premio Strega per Sandro Veronesi con Il colibrì. Grazie anche al suicidio in casa Einaudi lo scrittore di Prato vince l’edizione del 2020, all’insegna del coronavirus
Come previsto e prevedibile, Mussolini ha vinto, anzi stravinto. Antonio Scurati ha sbancato il 73esimo premio Strega.
Altri tempi. Quando a farla da padrona in casa Bellonci, oltre all’afa romana, era l’incertezza di chi, entrato in cinquina, avrebbe patito, oltre alla calura, l’emozione di vincere lo Strega.
E due. Senza faglie sul pronostico, Helena Janeczek vince il secondo premio letterario dell’anno, il primo del Belpaese. Dopo il Bagutta, lo Strega. Visto che non c’è due senza tre e il suo La ragazza con la Leica è in lizza anche al Campiello, la possibilità di uno storico tris non è irrisoria, per lei.
C’è l’anziana sparita senza lasciare traccia, il mutilato di guerra palestinese, le facce dei rifugiati libici, il sé riflesso. C’è il mondo, insomma, con le sue sfaccettature tragiche e grottesche, disvelate e oscure, nei ritratti della contemporaneità alla Fondazione san Fedele di Milano.