Serve una nuova resistenza, al di fuori di categorie superate, ché il mondo nuovo ha già aperto i cancelli. Frammenti di un discorso letterario e politico a margine dell’ennesimo decreto Conte sul Covid.
Serve una nuova resistenza, al di fuori di categorie superate, ché il mondo nuovo ha già aperto i cancelli. Frammenti di un discorso letterario e politico a margine dell’ennesimo decreto Conte sul Covid.
Mentre i rimasugli del PdR si leccano le ferite, i radicalscìc preparano le valige (solo a chiacchiere, purtroppo) per andarsene da un paese razzista, omofobo e via piagnisteggiando e gli altri a una stagione di lotte & botte a perdere, cerchiamo di capire cos’è successo a sinistra e altrove, e soprattutto cosa accadrà con il voto di domenica.
Ci mancava solo la Crusca col suo comunicato numero cinque – pure l’accademia dei linguisti comunica coi comunicati, manco fossero brigatisti vecchia maniera – sul tormentoso percorso dello stepchild adoption, chiedendo che si sostituisca con l’italico adozione del configlio.